giovedì 24 dicembre 2009

Pralormo e Copenhagen sono poi così distanti?

Proprio durante lo svolgimento del vertice di Copenhagen sul clima pare opportuno svolgere una riflessione su quale possa essere il contributo di una piccola comunità come Pralormo su questi temi, che spesso appaiono lontani e di interesse non locale.
La costante minaccia dell’esaurimento delle fonti di energia fossile e gli evidenti cambiamenti climatici in corso hanno messo in moto azioni di matrice legislativa a livello europeo, nazionale e regionale, finalizzate al risparmio energetico e tradotte in svariati strumenti normativi.
L'Amministrazione non solo ha recepito e recepisce tutte le disposizioni normative in merito, ma grazie ad una serie di provvedimenti approvati all'unanimità dal Consiglio Comunale, ha voluto andare oltre, ponendo l'attenzione su alcune questioni di particolare rilevanza, al fine di tutelare il nostro ambiente agricolo ed il nostro patrimonio edilizio.
Da un lato si è voluto limitare l'installazione di pannelli fotovoltaici su terreni agricoli per evitare il pericoloso fenomeno di consumo dei suoli (si parla di impianti di 30/40 giornate che ben poco hanno a che fare con l'agricoltura), senza però ostacolare la volontà delle aziende agricole di attuare iniziative di risparmio energetico e di produzione di energia elettrica da fonti alternative.
Dall'altro si è voluto incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture delle abitazioni, nuove ed esistenti, senza però compromettere l'aspetto paesaggistico. Ed è proprio in questa direzione che va la progettazione preliminare del recupero della Cascina Oddenino: la riqualificazione dell'edificio complementare al polo scolastico - sportivo si basa appunto su principi di efficienza energetica, che oltre a tutelare l'ambiente consente un importante risparmio economico nella fase di gestione.
L’utilizzo razionale delle risorse energetiche ed idriche (a tal proposito non possiamo non citare il recupero del Lago della Spina), l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, la riduzione di emissioni inquinanti e degli imballaggi, il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, sono solo alcuni degli obbiettivi che la nostra comunità (sia di parte pubblica che di parte privata) può, ma soprattutto deve, porsi per dare un effettivo contributo alle iniziative globali di salvaguardia ambientale.

Nessun commento:

Posta un commento